PRESIDENTE |
Cesare Masini |
Liguria
È la Liguria
una terra leggiadra. Il sasso ardente, l'argilla pulita, s'avvivano di pampini al sole. È gigante l'ulivo. A primavera
appar dovunque la mimosa effimera. Ombra e sole s'alternano per quelle fondi valli
che si celano al mare, per le vie lastricate che vanno in su, fra campi di rose,
pozzi e terre spaccate, costeggiando poderi e vigne chiuse.
In quell'arida terra il sole striscia sulle pietre come un serpe.
Il mare in certi giorni è un giardino fiorito. Reca messaggi il vento.
Venere torna a nascere ai soffi del maestrale. O chiese di Liguria, come navi
disposte a esser varate! O aperti ai venti e all'onde liguri cimiteri!
Una rosea tristezza vi colora quando di sera, simile ad un fiore
che marcisce, la grande luce si va sfacendo e muore.
Vincenzo Cardarelli,
Poesie, 1936 |