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La Fondazione "Pompeo Mariani" |
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e mail: fond.pmariani@tiscali.it |
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Alle spalle del centro storico di Bordighera, luogo prediletto di artisti italiani e stranieri, sorge Villa Mariani, con il suo parco e l'Atelier del pittore. Il parco è un lembo sopravvissuto del grande “Giardino Moreno”, giardino rustico di più di 80 ettari, composto da ulivi, aranci, limoni, mandarini, palme e piante esotiche; il più grande giardino dell'estremo ponente ligure e della vicina costa azzurra, all'interno del quale nel 1884 Claude Monet eseguì alcuni dei suoi più importanti capolavori.
Alla morte del proprietario, l'immensa estensione venne lottizzata ed acquisita da alcuni membri della comunità inglese, presenti a Bordighera sia per motivi climatici sia letterari, sulla scia del famoso romanzo di Giovanni Ruffini “Il dottor Antonio”. L'appezzamento attuale venne acquistato dalla Contessa Fanshawe, che fece costruire al suo interno, dall'Arch. Garnier, autore dell'Opera di Parigi, un piccolo cottage che assunse le forme odierne dopo il 1909, con l'acquisizione da parte del noto pittore lombardo Pompeo Mariani (1857-1927). L'Artista, già all'ora di fama mondiale vi fece costruire dall'Arch. Winter il suo Atelier denominato “Specola”. Oggi, dopo un importante restauro e riallestimento, l'Atelier e tutti i suoi arredi originali e strumenti di lavoro, è aperto al pubblico ed è annoverato tra i 200 Ateliers di pittori tra '800 e '900 ancora sopravvissuti e visitabili nel mondo. Villa Mariani è censita tra le 900 Case d'Artista ancora esistenti, fruibili e visitabili con arredi e corredi originali. Vi sono presenti manufatti del noto ebanista Eugenio Quarti (1867-1929), dello scultore Paolo Troubetzkoy (1866-1938), del grande artista del ferro battuto Alessandro Mazzucotelli (1865-1938) e del bronzista Giovanni Lomazzi (1853-1925), nonchè mobili del '700 e dell'800.
Il Parco ha ancora il sapore ottocentesco del giardino all'inglese ed il visitatore potrà ancora scorgere i 3 punti prescelti da Monet nel 1884, ancora preservati. Vi si possono ammirare palme, agrumi, piante esotiche e più di 80 esemplari di ulivi secolari. Esso fa parte di un circuito regionale dal titolo “Un mare di Giardini” ed è censito tra i 27 giardini più importanti e significativi della Liguria e di un progetto di valorizzazione attuato dalla Provincia di Imperia di importanti Ville e Parchi. La Villa, il Parco e l'Atelier ospitarono negli anni illustri personalità quali: la Regina Margherita di Savoia, Edmond Rothschild, l'attore del cinema muto Max Linder, Charlie Chaplin, il miliardario americano Andrew Carnegie, il grande collezionista tedesco Adolf Thiem, i collezionisti Bernasconi, il critico Ugo Ojetti, Arturo Toscanini, Giacomo Puccini, l'Arch. Luigi Broggi, e molti altri, tutti amici e collezionisti del Nostro. Nei più di 10 anni di studi e ricerche sull'Artista, grazie al suo vasto ed importante archivio e a confronti con i suoi contemporanei, si può affermare che nessun altro Pittore italiano o straniero della seconda metà dell'800 e dei primi del '900, ha il suo curriculum espositivo, fatto di ben 480 mostre ed esposizioni internazionali, nelle quali riuscì ad ottenere ben 14 medaglie d'oro e 9 medaglie d'argento, sapendosi distinguere, confrontandosi alla pari e spesso riuscendo a primeggiare con nomi quali Monet, Renoir, Degas, Sargent, Sorolla, Zorn, Boldini, De Nittis, Stevens, Helleu, etc.
Dal 1998 chi gestisce tutta la struttura e chi si occupa della valorizzazione ulteriore dell'Artista è la Fondazione Pompeo Mariani, che organizza Mostre ed eventi, non solo incentrati sul maestro, ma anche di cultura generale e che possano servire alla valorizzazione della nostra regione ed in particolar modo del nostro estremo ponente. E' in corso di catalogazione la biblioteca che consta di più di 30.000 volumi e la varia documentazione cartacea con più di 70.000 voci. |
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